Agenzia Hawzah News – In una dichiarazione ufficiale per l’anniversario dell’epopea del 9 Dey 1388, giorno della mobilitazione popolare del 30 dicembre 2009 a sostegno della Repubblica Islamica, l’Associazione dei Docenti del Seminario di Qom (Jāmeʿe-ye Modarresin-e Howze-ye ʿElmiyye-ye Qom), richiamando la necessità di unità e concordia tra i dirigenti per superare le difficoltà del Paese, afferma che la lungimiranza e la prontezza d’azione del popolo in tutti gli ambiti sono in grado di sventare le trame nemiche e rafforzare le basi del sistema islamico.
Di seguito il testo integrale della dichiarazione dell’Associazione dei Docenti del Seminario di Qom.
Col nome di Dio, il Benevolo, il Misericordioso
L’epopea del 9 Dey — giorno dell’insurrezione del fiero popolo iraniano contro gli istigatori che hanno offeso la sacralità dell’Imam Husayn — rappresenta una pagina duratura e indimenticabile. In quella giornata si sono manifestati la devozione religiosa e l’impegno rivoluzionario della nazione, segnando un nuovo giorno divino nella storia dell’Iran islamico.
L’adesione del popolo iraniano ai valori islamici, in particolare la devozione verso la Famiglia del Profeta e verso il Signore dei Martiri (pace su di lui), costituisce motivo di orgoglio e fonte di vitalità per la nazione; con questo slancio di fede, il popolo è sempre stato fattore di risoluzione e di dignità.
La lungimiranza e la capacità di cogliere il momento opportuno, dimostrate dal popolo in ogni ambito, sono in grado di neutralizzare le trame ostili e consolidare le fondamenta del sistema islamico. Durante la sacra difesa nella guerra imposta dei dodici giorni, il nemico — confidando in una frattura tra la nazione e la Rivoluzione — si è abbandonato a vanterie e provocazioni; ma l’unità e la coesione del popolo gli hanno riservato soltanto discredito e sconfitta.
La lezione del 9 Dey è chiara: devozione religiosa, azione rivoluzionaria e cammino sulla via del Vali-e Faqih. Senza dubbio, l’autorevolezza e la grandezza odierne della Repubblica Islamica dell’Iran continueranno a consolidarsi lungo questa via, attraverso la pazienza e una lungimiranza salda e consapevole.
Nel giorno divino del 9 Dey, l’Associazione dei Docenti del Seminario di Qom, rinnovando il giuramento di fedeltà al portabandiera della dignità e della forza dell’Iran islamico, l’Ayatollah al-Uzma Imam Khamenei — che Iddio ne prolunghi la vita — ribadisce la necessità dell’unità tra il popolo e le autorità per superare le difficoltà e invita tutti a partecipare alle commemorazioni di questa memorabile epopea.
La Grazia dell’Altissimo e la Guida del Sommo Diletto di Allah — per il quale le nostre anime siano consacrate — accompagneranno sempre il popolo iraniano artefice di epopee; con l’aiuto divino e la fermezza nella via della verità, il radioso avvenire di questa nazione si realizzerà presto, Insha’Allah.
Associazione dei Docenti del Seminario di Qom
A cura di Mostafa Milani Amin

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